La Cassazione, Sezione Penale, con la sentenza n. 29346/2023, ha stabilito che l'offerta del proprio conto corrente per farvi transitare denaro illecito di terzi costituisce il reato di riciclaggio ex art. 648-bis c.p.
La Cassazione ha chiarito che la responsabilità per il reato di riciclaggio può essere attribuita anche a coloro che favoriscono l'utilizzo di conti correnti per il denaro proveniente da attività illecite, anche se non sono coinvolti nel reato iniziale.