La Cassazione, con la sentenza del 28 febbraio 2024, ha chiarito che anche un bene avente un valore irrisorio o esiguo, qualora estromesso dal patrimonio sociale, senza che l’impresa riceva alcun beneficio in termini economici, determina un depauperamento del patrimonio sociale, rilevante ai fini del reato di bancarotta patrimoniale, a prescindere dalle dimensioni dell'impresa.