In caso di proposta di ristrutturazione dei debiti da parte di un consumatore, il giudice è tenuto a verificare, anche d'ufficio, che sussistano i requisiti previsti dall'art. 69 del Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza (CCII). In particolare, viene accertata la cosiddetta "meritevolezza", ovvero che il sovraindebitamento non sia stato causato da colpa grave, malafede o frode.
A tal riguardo, è stato chiarito che l'uso eccessivo di risorse economiche nel gioco d'azzardo, soprattutto in presenza di già precarie condizioni economiche e familiari, costituisce grave colpa, salvo che vi sia una comprovata dipendenza patologica. È importante distinguere tra dipendenza dal gioco, che esclude la colpa, e semplice dedizione al gioco, sempre considerata colpevole.