La Corte di cassazione, in una recente sentenza si è soffermata sulla validità delle prove sui cui si basa un provvedimento di accertamento. In particolare, l'ordinanza n. 27554/2022 stabilisce che spetta all'Amministrazione finanziaria la responsabilità di raccogliere le prove a sostegno della correttezza del proprio operato durante la fase istruttoria, poiché non è possibile ricostruire successivamente, durante il processo, la documentazione da utilizzare a supporto del provvedimento di accertamento.