Il Decreto Legislativo 39/2010 stabilisce rigorosi standard professionali per la pratica della revisione legale, includendo l'obbligo di costante aggiornamento tramite la formazione continua. Il punto cruciale è l'introduzione del "controllo della qualità" sugli incarichi di revisione, che opera su due fronti. Il primo è di natura interna, affidando al revisore stesso la responsabilità di questo controllo tramite l'applicazione dei principi internazionali Isqm e Isa predisposti dallo Iaasb. Il secondo è un fronte esterno e varia in base al tipo di incarico del revisore. Nel caso in cui il revisore lavori su entità d'interesse pubblico (Eip), il controllo della qualità è affidato alla Consob. Per i revisori e le società di revisione legale senza incarichi su Eip, il controllo è gestito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef). Questo decreto mira a garantire elevati standard e competenze nel campo della revisione legale, promuovendo la fiducia del pubblico negli operatori finanziari.