L a Finanziaria 2024 ha riconosciuto a regime l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO) rivolta a soggetti non titolari di pensione, non iscritti ad altra cassa previdenziale obbligatoria e non beneficiari dell’assegno di inclusione che:
- nell’anno precedente alla presentazione della domanda abbiamo prodotto un reddito di lavoro autonomo inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei 2 anni precedenti;
- abbiano dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a euro 12.000,00;
- siano in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
- siano titolari di partita IVA attiva da almeno 3 anni, alla data di presentazione della domanda, per l’attività che generato l’iscrizione alla gestione previdenziale in corso.
In sede di conversione del c.d. “Decreto Coesione” il Legislatore ha previsto che l’erogazione dell’indennità in esame deve essere accompagnata (non più condizionata come stabilito in precedenza) dalla partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale.