Negli ultimi anni, la gestione della crisi d’impresa è passata da intervento “ex post” a elemento centrale della governance aziendale. Il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, aggiornato dai recenti correttivi, ha introdotto un approccio preventivo: gli imprenditori hanno oggi l’obbligo di dotarsi di assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati per rilevare tempestivamente i segnali di crisi e adottare le necessarie contromisure.
Tra gli strumenti di prevenzione, la composizione negoziata della crisi, introdotta nel 2021, consente di affrontare criticità con il supporto di esperti, evitando l’apertura di procedure giudiziali. Tuttavia, questo strumento è ancora poco conosciuto e utilizzato, complice una diffusa carenza di cultura della prevenzione.
In questo nuovo scenario, i professionisti diventano figure chiave per accompagnare le imprese nella diagnosi precoce delle difficoltà e nell’attivazione tempestiva delle misure correttive, contribuendo concretamente alla salvaguardia della continuità aziendale.