Sequestro preventivo per reati tributari in caso di fallimento
Le Sezioni unite penali della Cassazione hanno stabilito che, nonostante l'avvio della procedura fallimentare, è possibile attuare misure cautelari per reati in materia tributaria quali il sequestro preventivo finalizzato alla confisca dei beni che fanno parte della massa fallimentare. Questa decisione contrasta con un precedente orientamento che privilegiava la tutela dei beni nel fallimento, coerentemente con le disposizioni della disciplina fallimentare che attribuiscono al curatore la gestione dei beni del fallimento, in seguito allo spossessamento dei beni del fallito, che perde la disponibilità del proprio patrimonio.
Si sono susseguiti negli anni diversi orientamenti oltre a numerosi spunti interpretativi, basati ad esempio su criteri cronologici tra misura cautelare e dichiarazione di fallimento.
In ultimo, in linea con le finalità del nuovo Codice della crisi, le Sezioni unite penali hanno stabilito che la misura cautelare in materia tributaria prevale sui diritti di credito nel fallimento, non impedendo pertanto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca.