Stato Passivo e Riconoscimento del Privilegio: attenzione alla corretta indicazione nella domanda di ammissione
La Corte di Cassazione ha ribadito un principio importante in materia di ammissione al passivo nelle procedure concorsuali: l’indicazione del titolo del privilegio richiesto non è una semplice qualificazione giuridica del credito, ma rappresenta parte essenziale della domanda stessa (la cosiddetta causa petendi).
Di conseguenza, se nella fase iniziale non si è specificato il titolo del privilegio e lo si introduce per la prima volta in sede di opposizione, tale richiesta è da considerarsi inammissibile, in quanto costituisce una domanda nuova.
E’ pertanto fondamentale, sin dalla presentazione della domanda di ammissione al passivo, indicare con precisione il titolo del privilegio invocato, per evitare la perdita dei diritti di prelazione sul credito.